Come scegliere una porta blindata
La porta blindata è un elemento fondamentale dell’abitazione e deve mantenere nel tempo tutte le sue qualità funzionali ed estetiche.
Oltre alla resistenza all’effrazione, caratteristica principale di questo prodotto, anche l’aspetto estetico è molto importante, oggi ad una porta blindata si richiedono anche specifiche prestazioni sotto il profilo dell’isolamento dal rumore, della capacità di isolare termicamente in funzione del risparmio energetico, e della tenuta alle intemperie. La scelta della porta blindata, quindi, va ponderata valutandone tutte le caratteristiche prestazionali ed estetiche.
Resistenza all’effrazione
Per capire in modo indicativo le differenze, la classe 1 (livello più basso) è efficace contro chi utilizza solo la forza fisica per aprire la porta. La classe 2 è invece in grado di resistere a tentativi di scasso con attrezzi semplici (cacciavite, tenaglie eccetera). Per la porta di classe 3, il test prevede anche l’uso di un piede di porco e simili. Mentre la classe 4 è adatta a respingere uno scassinatore esperto, che può servirsi anche di seghe, accette, scalpelli e trapani portatili a batteria. Si aggiungono poi attrezzi elettrici più sofisticati come le seghe a sciabola (classe 5) e ad alta potenza (classe 6). In base alla classe, sono richiesti tempi netti massimi di attacco da 3 a 20 minuti, mentre i tempi totali – che includono l’osservazione, la preparazione degli attrezzi, il cambio punte – vanno da 15 a 50 minuti.
Portoni d'ingresso Hormann
Telaio in alluminio da 80 mm a taglio termico nel design roundstyle
Battente in acciaio a taglio termico, spessore 65 mm con riempimento in poliuretano espanso
Verniciata oppure con superficie Decograin sul lato interno ed esterno
Serratura multipunto antieffrazione
Elevata coibentazione termica con un valore UD di 0,96 W/(m²·K)
Porte da interno
Le porte da interno si suddividono in due tipologie ,tamburate e in massello. Le porte tamburate sono sostituite da una struttura che supporta uno strato di mdf idrofugo e da un impiallacciatura in vero legno di alcuni millimetri di spessore. Se la porta è laccata a poro aperto (lascia intravedere la venatura del legno) si vernicia l’impiallacciatura di legno (solitamente frassino o rovere), se la laccatura invece è coprente è lo strato in mdf, molto stabile e resistente all’umidità che viene verniciato. Le porte tamburate ricoprono circa il 90% della produzione totale di porte interne.Le porte in massello sono costituite da elementi completamente in legno e non c’è una struttura tamburata. La struttura è costituita in multistrato e rivestita di tranciati di legno. Il prezzo di una porta in massello può essere molto variabile, e la differenza sta sostanzialmente nel legno utilizzato per la sua costruzione. Si trovano in commercio porte in massello a prezzi molto bassi e il motivo è che i legni utilizzati sono di qualità scadenti, di provenienza non certificata o semplicemente non sono adeguati alla costruzione di porte interne.
di tutti i clienti.
Un po scomoda l’apertura con l’anello di trascinamento ma quando è richiesto
un ingombro minimo dell’anta da una parte e nullo dall’altra è l’unica
soluzione utilizzabile.
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